L’emergenza è una situazione causata da un fenomeno distruttivo che colpisce il territorio e le persone, ponendo in grave rischio, le case e le loro stesse vite!
Quando una emergenza non si è ancora verificata è latente, cioè potrebbe colpire da un momento all’altro. È necessario valutare le cosiddette emergenze latenti che minacciano il proprio territorio per prepararsi prima che il fenomeno accada. Ossia quando l’emergenza è latente.
Come si capisce quali sono le emergenze latenti, cioè a quali pericoli il nostro ambiente è vulnerabile? Analizzando tre diversi aspetti: quello naturale che comprende i pericoli legati alla Natura (ad esempio il rischio frane, alluvioni, incendi dei boschi, ecc.), quello sociale che si riferisce alla presenza dell’uomo e delle sue attività che possono scatenare o aggravare una emergenza (es. industrie che utilizzano sostanze pericolose), infine quello politico che riguarda la capacità di reagire all’emergenza. Anche non essere preppers, cioè pronti ed attrezzati in caso di pericolo è… un pericolo! ;-)
Rischio e pericolo non sono la stessa cosa. Il rischio è un pericolo che minaccia un certo territorio, valutato in base ai danni che può causare alla popolazione. Il pericolo invece è un fenomeno, ad esempio un terremoto, che può causare rischio, ma non è detto che lo faccia. Per capirci, se un terremoto colpisce un’isola deserta, la situazione sarà pericolosa, ma in realtà non c’è rischio per nessuno.
Ci possono essere rischi di vario tipo (idrogeologico, sismico, d’incendio e chimico-industriale).